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LAVANDA IN CUCINA

La lavanda, col suo profumo intenso, oltre a profumare ciò che la circonda, può essere utilizzata per tantissime ricette. Si può utilizzare per come aroma per creazioni dolci, da bere facendone l’infuso, ma anche per realizzare pani, biscotti, torte, dessert al cucchiaio come la panna cotta, marmellate, fino ad arrivare al risotto. Ebbene sì, la nostra magica lavanda non è solo bella da vedere e profumata, ma anche buonissima da inserire in tantissime creazioni culinarie.

La lavanda è speciale nel dare quel tocco in più a un cibo, o semplicemente per provare un accostamento nuovo e stupire gli amici. 

Sicuramente il suo sapore pungente e travolgente è nato per conquistare, ma attenzione, la lavanda ha un sapore dominante, perciò è bene seguire le dosi consigliate dalla vostra ricetta, se non state seguendo nessuna ricetta, benissimo è sicuramente l’ora di sperimentare, ma bisogna considerare che se si eccede, si rischia di coprire i sapori della pietanza alla quale avete abbinato questa incredibile pianta. Ecco che però l’antico sapere popolare ci viene in auto e ci suggerisce di lasciare i fiori di lavanda per qualche minuto in un letto di latte appena tiepido per rendere la lavanda meno pungente.

La lavanda oltre a essere impiegata nella nostra cucina, è usata tipicamente per profumare gli ambienti, ma anche per preparare unguenti, sciroppi creme e lozioni di ogni genere, proprio perché ha tantissime proprietà benefiche. La lavanda ha un’azione antisettica, diuretica, balsamica, allevia le scottature, ma ha anche proprietà digestive e analgesiche, insomma la lavanda non dovrebbe mai mancare nelle nostre case e nelle nostre tavole.

 

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